
Progetto per la scuola di Muccia
Estate del 2016: nel cuore d’Italia un terribile sisma fermò il tempo. Molte le cittadine coinvolte, tra le più colpite Muccia, un piccolo paese situato a poca distanza dall’epicentro del sisma. Centinaia di persone costrette a lasciare la propria abitazione, i propri ricordi. Ebbene qui il 26 giugno 2019 la comunità è ritornata a sperare grazie alla ricostruzione della nuova scuola “E. De Amicis” realizzata dalla Fondazione Andrea Bocelli. Siamo orgogliosi ed onorati di aver contribuito alla pianificazione dello spazio e al design degli interni di questo meraviglioso progetto umanitario, donando alla comunità non una semplice scuola ma una struttura polivalente, utile e fruibile da grandi e piccini.
La scuola di Muccia ha richiesto una particolare attenzione. Il progetto nasce in un contesto molto difficile e peculiare, ci stavamo rivolgendo ad una comunità stravolta dal sisma, che si è vista crollare addosso tutte le certezze che fino a qualche attimo prima erano li, solide come il loro futuro.
La comunità di Muccia dopo il sisma non ha più un paese, non ha più una casa, per questo abbiamo sviluppato il progetto pensando non solo ad una scuola per i più giovani ma ad un luogo comune, una grande casa che potesse donare un senso di protezione e quiete, di familiarità. Il grande viale che porta al parco si sviluppa come una piazza e trova la sua massima estensione proprio di fronte alla scuola, nella quale si protrae. L’entrata della scuola si apre ad un grande spazio molto arioso e luminoso che comunica direttamente con l’esterno.
Questo grande ambiente centrale grazie a delle librerie modulari su ruote, progettate appositamente, può trasformarsi da mensa a biblioteca, da sala riunioni a cinema e cosi via creando infinite combinazioni.
La volontà di emergere dall’austerità che contraddistingue molti edifici pubblici ci ha portato alla scelta di colori, finiture ed illuminazioni, che conferissero alla scuola una sensazione di calore e raccoglimento familiare. Tutti gli ambienti comuni sono arricchiti da molto verde che oltre a migliorare la qualità dell’aria creano un ambiente in stretto contatto con l’esterno sensibilizzando i più piccoli al rispetto dell’ecosistema.
DONATORE: Chopard
LA SFIDA:
Interpretare e trasportare in un’aula scolastica la filosofia e l’impegno dell’azienda Chopard nell’estrazione etica e sostenibile dell’oro. Un messaggio che arrivi ai ragazzi in maniera giocosa ma che li faccia riflettere.
La storica maison dell’alta gioielleria, Chopard, diventa leader della sostenibilità promuovendo il suo impegno, i suoi valori, la sua tradizione a preservare il pianeta, la sua integrità e i diritti di tutti noi che lo abitiamo. Siamo responsabili per chi verrà dopo di noi e per l’eredità che lasceremo. Per ricordarlo abbiamo pensato ad un sottile filo dorato che brillando luminoso disegna un mondo onirico dove non solo i bambini possono perdersi. Un mondo fatto di foglie, uccelli, vento, acqua, verde come come la speranza, verde come la natura.
Una stanza tra sogno e creatività per insegnare ai bambini, e ricordare a noi adulti, la parola etico e sostenibile.
DONATORE: Palazzo Tornabuoni
LA SFIDA:
Progettare un ambiente che ricordi gli sfarzi, l’italianità e la storia che si respira nella stanza della musica del Palazzo Tornabuoni di Firenze.
Il concept si basa sulla declinazione del linguaggio classico in chiave ironica e giocosa, adattandolo cosi all’aula di musica della scuola primaria. Lo scopo è stato riportare le atmosfere ed i retaggi storici della Sala delle Muse senza imitare pedissequamente lo stile classico, bensì usandolo come spunto per un nuovo linguaggio:
sulla “parete quadreria” alcuni dei più grandi personaggi della storia della musica classica e moderna si affacciano da statiche cornici bianche; rivestimenti vinilici fonoassorbenti trasformano la parete in un’elegante boiserie di un antico palazzo fiorentino richiamandone i fasti.
Alcuni momenti dell’inaugurazione
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